Educazione

Il piacere di scrivere bene

Scrivere deve essere un piacere e lo è quando il segno grafico è chiaro, limpido, veloce: scrivere non è soltanto un atto meccanico per comunicare, ma è un atto che manifesta l'intera persona. Quando il tracciato grafico manca di chiarezza, di armonia, di coesione o presenta delle anomalie, è consigliabile cercare una tempestiva soluzione.

In assenza di disturbi neurologici, una “brutta scrittura” rivela difficoltà grafomotorie sulle quali è possibile intervenire secondo una tecnica sperimentata da decenni e aggiornata in base a studi recenti.
Tale metodo, attraverso un rapporto di fiducia, si occupa della persona in modo integrale, con un approccio pedagogico finalizzato a suscitare interesse e partecipazione attiva. Mentre si svolge un’adeguata attività motoria e si esercitano l’attenzione e la concentrazione, vengono riproposti il corretto gesto grafico, l’impugnatura dello strumento scrittorio, i collegamenti tra lettere, fino ad ottenere una produzione automatica e spontanea di scrittura.

La tecnica è indirizzata a soggetti di qualsiasi età: un intervento precoce nell’età della scuola primaria porta a risultati migliori, ma è possibile perfezionare il gesto grafico anche negli adolescenti e negli adulti. Un’educazione della scrittura può aiutare a ottenere una grafia più chiara e fluente, ma apre anche le porte ad una maggiore autostima.

Esperte del settore
dr. Michela Bertoli
dr. Mariachiara Acazi